ALEXANDRA TAUBE
Weyhe, GERMANIA
Nata in Polonia nel 1964, Taube si è trasferita in Germania nel 1979. Formatasi come progettista nel campo dell'ingegneria meccanica, Alexandra ha sviluppato raffinate abilità manuali. Significativamente influenzata dalla gestualità dell'Action Painting, Taube ha saputo dare forma alla propria libertà espressiva attraverso un'orchestrazione finemente scientifica. L'analitica selezione di cromie elettriche, e il costante dialogo tra quest'ultime e le articolate applicazioni metalliche, permette all'artista di esplorare la dimensione estetica e platonica dell'arte. Taube è un'insaziabile sperimentatrice alla ricerca di armonia; la sua opera è manifestazione iconografica del caos creativo che conquista il suo equilibrio attraverso il pennello. Tale formulazione espressiva ha permesso all’artista di raggiungere il consenso di pubblico e critica anche oltreoceano (New York Art Gallery). “La dualità interpretativa del linguaggio di Taube è accompagnata da una sottile morale. Partendo dal caos, rappresentato dall'uso indiscriminato dei materiali, Alexandra propone la sua intima soluzione. Di fatto, l'esistenza stessa del caos presume indirettamente la possibilità dell’equilibrio. La tela, di conseguenza, diventa il campo delle possibilità riparative. Lo spirituale impulso artistico, celato dietro l’atto creativo, si dedica alla disposizione meticolosa di ogni elemento. Prestando attenzione alle raffinate connessioni presenti nelle sue opere, Taube risolve l'enigma originale della vita dopo il caos. Sebbene la posizione dei colori appaia casuale alla vista, la composizione è armoniosamente orchestrata e ogni componente trova genuinamente il proprio posto. In questo modo il risultato estetico richiama le immagini astronomiche, mentre quello metaforico guarda indietro al vitale equilibrio universale”.